martedì 5 agosto 2008

I PREDATORI DELL'ANNO OMEGA
Regia: David Worth
Attori: Robert Ginty, Persis Khambatta, Donald Pleasance, Fred Qilliamson
Anno: 1983
Provenienza: Italia



Spettacolare esordio di Worth in ambito trash, I Predatori dell'anno omega è un signor film che ha il grande merito di far conoscere per davvero il talentuoso regista in ambito internazionale, in attesa del memorabile Shark Attack 3. Nel solito futuro prossimo un dittatore sanguinario in venza di scherzi chiamato Prossor (interpretato da un ridicolo Donald Pleasance) ha creato una nuova società utopica dove si vive felici e si subisce quotidinamente un lavaggio del cervello, da parte di macchine che sembrano uscite fuori dal 1984 di Orwell. La cosa grottesca è che questa società perfetta non sembra vivvere in uno stato bensì in un grattacielo, boh. Fatto sta che per mantenere il potere, il calvo despota crea l'esercito Omega, formato da spietati soldati abbigliati in modo ridicolo, un mix tra bruchi e nazisti. Ovviamente a molti questo non va bene, e si crea così un esercito di ribelli che non sa fare nulla. Fino all'arrivo del consueto Chuck Norris di turno, che ricattato da una bella (ehm) ragazza finirà con il prendere a cuore le sorti della democrazia, fino a riunire sotto la sua carismatica guida un gruppo di una ventina di teppisti, facendo di loro una forza rivoluzionaria capace di distruggere da sola l'intero esercito Omega. Se l'incipt del film è di una banalità disarmante, è l'anima trash del prodotto che rende I Predatori una visione indispensabile per qualunque amante di film orribili. Si parte con il ridicolo protagonista Robert Ginty, che con un'indifferenza da far invidia ad un ragionere si mette a sparare, lottare, fare acrobazie in moto e parlare con una noia ed una poca voglia di vivere tali da rendere culto ogni scena nel quale lo si vede in azione. Poi vi è il terribile esercito Omega, formato da migliaia di dementi soldati che non riescono a colpire un nemico neanche a pagarli, e che sono carne da macello al punto tale che in ogni sparatoria o scena d'azione sono sempre gli unici a cadere in massa, con scene cult di incredibili genocidi. E poi ancora.... il perfido Prossor che indica come opera d'arte e di progresso un gruppo di 5 travestiti in posa da statue; la "bella" del film (Persis Khambatta) supera con curiosa nonchalance ragni, scorpioni e ratti e poi appena vede dei poveri umani contaminati da radiazioni (che si muovono come fossero zombi, boh) dice "resisto a tutto fuorchè ai mutanti!", allora Ginty usa un lanciafiamme e lo lancia addosso a loro, e invece di riprenderselo lo lascia lì, e tanto altro ancora... questo film è dementissimo, ha dialoghi e situazioni ridicole, eppure sembra addirittura prendersi sempre più sul serio con colpi di scena finali, un pistolotto morale sulla democrazia, lunghissime scene action di sparatorie in corsa su auto.... Tutto ciò rende il prodotto ancora più culto, e l'ultima cosa che deve convincervi a reperirlo è l'eccezionale scena nel quale il leader dei ribelli, padre della Khambatta, viene salvato a costo del rapimento di sua figlia. E, chissà perchè, continua a ridere e scherzare con Ginty come se nulla fosse per tutto il resto del film! Eccezionale! I Predatori dell'anno Omega è un notevolissimo trash ed è un dovere morale imperativo procurarselo e visionarlo. Cult.

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