lunedì 7 luglio 2008

I PREDATORI DI ATLANTIDE
Regia: Ruggero Deodato
Attori: Christopher Connelly, George Hilton, Ivan Rassimov, Gioia Scola, Tony King
Anno: 1983
Provenienza: Italia



Le radiazioni di un sottomarino nucleare sovietico abbandonato fanno riaffiorare il mitico continente sperduto di Atlantide, e questo risveglia anche la sua popolazione, formata da un numeroso gruppo di sanguinari bikers. Sarà compito del gruppo capitanato da Mike e Washington sconfiggere gli atlantidei e salvare la dottoressa Earls, rapita e portata ad Atlantide...

Incredibile film avventuroso low budget, I Predatori di Atlantide è un film incomprensibilmente a metà tra il serio ed il trash, e proprio in questo suo ibrido non riesce a convincere come dovrebbe. Se per infatti almeno un buon 3/4 della durata rappresenta sicuramente un gradevolissimo film d'avventura pieno di sparatorie sorrette da un'ottima colonna sonora e da qualche rara scena trash (alcuni effetti speciali nefasti tipo un bambolotto in plastica colpito in bocca da una freccia), è nelle scene di spiegazioni che arriviamo davvero all'esilerante involontario: Atlantide è caduta per una guerra civile tra bikers?! I meccanismi che l'hanno fatta riaffiorare in superficie sono dovuti a delle radiazioni?! Il continente perduto sarebbe una microscopica isoletta?! A chi scrive non è dato sapere quali strane sostanze ha assunto il regista in questione per uscirsene con queste colossali idiozie, ma è davvero un peccato che da questo momento in poi tutto ciò che è stato decentemente costruito finisce polverizzato da un susseguirsi di trashate allucinanti. E così, tra dialoghi dementi ("non riusciamo più a muoverci!!" urla Washington nell'orecchio di Mike, come se questi non se ne fosse accorto), incongruenze (l'elicottero viene attirato dal campo magnetico dell'isola: peccato che poi riesce ad andarsene senza problemi), inverosimilità (il gruppo capitanato da Mike e Washingotn, che conta circa 5 persone, uccide praticamente tutta la popolazione atlantidea a furia di sparatorie), omaggi apocrifi ad rpg (battuto il boss si apre la porta!!) e deliri vari, si arriva quindi al dementissimo finale dove un personaggio creduto perduto si ritrova, non si sa come, al sicuro dentro l'elicottero senza spiegazione alcuna! I Predatori di Atlantide aveva buone potenzialità sia in ambito di cinema di serie z e sia in quanto interessante e notevole (visto il budget) film d'avventura: purtroppo l'incapacità di Deodato di saper scegliere quale approccio adottare ha portato ad un film che delude in qualsiasi aspetto lo si voglia vedere: se cercate un film di avventure tutto scivola nel demente, e se cercate un film che vi garantisca sane risate queste arriveranno troppo tardi! Si può evitare.

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