lunedì 7 luglio 2008

MOBILE SUIT GUNDAM SEED ASTRAY
Autori: Tomohiro Chiba (storia) & Koichi Tokita (disegni)
Serializzazione: 2002 - 2003
Casa editrice: Tokyopop
Formato: manga (3 volumi)



Cosmic Era, anno 71. Nella distrutta colonia di Heliopolis due Gundam sono sopravissuti al raid perpetrato da Rau Le Creuset: il Red ed il Blue Frame. Sviluppati in segreto da Orb per se stessa (non come gli altri cinque che dovevano andare all'Alleanza terrestre), entrambi i mobile suit appartengono alla linea di produzione Astray. Il Red finirà nelle mani di Lowe Gear, giovane leader scavezzacollo di un gruppo di rigattieri spaziali chiamati Junk Tech; il Blue invece diverrà l'unità di Gai Murakumo, leader del potente gruppo mercenario dei Serpent Tail. Le strade dei due giovani si intrecceranno diverse volte sia come amici sia come avversari, fino a quando i due faranno fronte comune contro lo spietato Rondo Ghina Sahaku, che con il Gold Frame (terzo Astray sviluppato su Heliopolis e misteriosamente scomparso) e con l'aiuto della sorella gemella Rondo Mina Sahaku mira a prendere il potere a Orb rendendolo un regno guerrafondaio...

Nel 2002 il grande successo della serie animata di Gundam SEED convince il veterano Tokita a disegnare un nuovo manga sul mobile suit bianco: lo fa però questa volta sotto i testi di Tomohiro Chiba, già sceneggiatore di altri manga gundamici, e soprattuto non si limita alla solita trasposizione copia-carbone, ma a qualcosa di quasi totalmente nuovo. Con la prima delle innumerevoli serie Astray, infatti, Tokita realizza una side-story sviluppata contemporaneamente agli eventi della serie tv, utilizzando i personaggi della linea MSV (personaggi ufficiali della Cosmic Era non apparsi però ufficialmente in animazione) e inventando vicende che sapientemente si intrecciano e si collegano con la serie animata creando un unico grande mosaico. Nel caso di questo primo Astray, Tokita ci porta a vivere le avventure della Junk Tech di Lowe Gear, che qui assurge quasi a protagonista principale: attraverso diversi episodi conclusivi dalla qualità altalenante, scopriremo quindi diversi retroscena curiosi di Gundam SEED legati alla figura di questo giovane e scatenato pilota. Scopriremo che ha avuto un brevissimo intermezzo sentimentale con Juri (l'occhialuta pilotessa degli Astray di Orb, sempre in coppia con Asagi e Mayura); scopriremo che dopo lo scontro tra l'Aegis e lo Strike Gundam è stato lui a portare lo svenuto Kira Yamato dal reverendo Malchio, e sopratutto sapremo che anche lui ha collaborato alle riparazioni dell'Archangel (quando la nave dell'Alleanza ha dovuto atterrare nel regno di Orb), e che ha pure rivolto parola ad Athrun, Dearka, Nicol e Yzak credendoli meccanici di Orb! Nessun legame fondamentale con la serie tv, sia chiaro, ma rimangono graditissime aggiunte che faranno la felicità dei fans della Cosmic Era. L'ottimo, cinematografico ed accattivante tratto di Tokita ben richiama il chara design ufficiale di Hisashi Hirai, così come il sofisticato e cool mecha design dei vari Gundam (inventati qui da Junichi Akutsu) richiama quello di Kunio Okawara, eppure il risultato non si può dire del tutto riuscito. Al di là dell'ottima confezione del fumetto, infatti, la storia non si può dire del tutto riuscita e presenta diverse storie inutili, caratterizzazioni dei personaggi scadenti e sopratutto un certo gusto per l'umorismo a volte fuori luogo. Belli i disegni e bello l'episodio speciale conclusivo dedicato alla figura di Miguel Aiman (tanto per cambiare, scopriremo che poco prima di morire su Heliopolis aveva già avuto occasione di scontrarsi poco tempo prima con Gai Murakumo), ma questo non basta a salvare un fumetto sì avvincente, ma dal soggetto ordinario e priva di grosse sorprese che si trascina blandamente fino al finale. Unica edizione reperibile per il pubblico occidentale quella americana della Tokyopop, che oltre ad essere costosa soffre di alcune discutibili traduzioni e di una mediocre rilegatura: altri fattori che porteranno Gundam SEED Astray ad essere consigliato unicamente agli appassionati della Cosmic Era.
Curiosità: il successo di questo manga porterà alla creazione di un'infinità di altre opere "Astray". SEED Astray si legherà con il romanzo omonimo (che pur sempre scritto da Chiba presenta avventure totalmente diverse) e sopratutto genererà altre due side-stories ad esso corellate: una dedicata totalmente alle avventure di Lowe (il cosidetto manga Astray R) ed una a quelle di Gai (il romanzo Astray B). Astray verrà quindi seguito da X Astray, dal Destiny Astray (anch'esso in doppie versioni manga/romanzo che si legano insieme), dal manga C.E. 73 Δ Astray ed infine dal recentissimo manga Frame Astrays.

Originariamente scritto domenica 1 luglio 2007.

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