lunedì 7 luglio 2008

MOBILE SUIT GUNDAM SEED ASTRAY R
Autori: Tomohiro Chiba (storia) & Yasunari Toda (disegni)
Anno: 2002
Casa editrice: Tokyopop
Formato: manga (4 volumi)



Se Gundam SEED Astray del duo Chiba-Tokita era una side-story della serie televisiva di Gundam SEED, questo Astray R è una side-story della side-story. Proprio così: in questa breve serie di 4 volumi vengono narrati i retroscena del manga di Tokita, e troveremo quindi come protagonisti assoluti Lowe Gear e la sua Junk Tech. Incontreremo ancora Gai e gli altri mercenari della Serpent Tail (protagonisti invece del romanzo Astray B, mai tradotto fuori dal Giappone purtroppo), ma stavolta tutto verrà narrato dal punto di vista di Lowe. Alle matite questa volta quel Toda che già aveva fatto parlare di se nel manga s-CRY-ed e che anche questa volta ci grazia di un tratto estremamente dinamico tendente molto spesso al grottesco, con una regia delle tavole totalmente fuori dalle righe da rendere i suoi disegni spesso e volentieri confusionari ed affascinanti, nonchè strabordanti di dettagli. E' un disegnatore atipico, per carità bravissimo ma davvero durissimo da digerire: pensate a Le bizzarre avventure di Jojo e avrete probabilmente un'idea di ciò di cui sto parlando. Se gli affascinanti disegni di Toda possono attirare, la storia è invece ancor più mediocre di quella precedente di Tokita: non aggiunge assolutamente nulla, se non un nuovo terrificante Gundam (nello specifico, il Regenerate pilotato dallo psicopatico Ash Gray) e la spiegazione di come abbiano fatto nell'anime Andrew Bartfield (la "tigre del deserto") ed il suo sottoposto Martin DaCosta ad andarsene dal deserto per poi unirsi alla fazione moderata di Plant guidata da Lacus (che qui vedremo anche in un cameo) e da suo padre. A meno che non siate fan irriducibili di Gundam SEED non consiglio di acquistare questo manga, la cui grande noia di fondo e la confusione totale nel finale fanno perdere totalmente il senso di quel che sta succedendo (e non si riesce neanche a capire alla fine se gli avvenimenti raccontati sono ambientati prima o dopo dell'Astray di Tokita!). Oltretutto poi Astray R soffre di una certa lentezza di fondo che lo rende ulteriormente atipico, quindi siete avvertiti. Se lo volete leggere ad ogni costo sappiate che valgono le stesse considerazioni dell'Astray di Tokita: solo edizione americana Tokyopop con traduzioni non ottimali.

Originariamente scritto domenica 1 luglio 2007.

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